Teatroterapia
“Cultura è ritualizzazione della restituzione della percezione: il teatro non è solo luogo della ricerca, è anche luogo di ritualizzazione dei comportamenti.”
G.P. Quattrini

La teatroterapia è una forma di lavoro su di sé che si configura come un’esperienza attiva e creativa che trova la sua linfa vitale nel teatro. Questo, offrendo un ambiente sicuro e senza giudizio in cui sentirsi liberi di esprimersi e sperimentare, consente di esplorare e conoscere se stessi e le proprie risorse interne.
Attraverso una ricerca espressiva e poetica, che passa attraverso il lavoro col corpo, il respiro, la voce, lo spazio e il movimento, la teatroterapia può stimolare la creatività e la motivazione fondamentali per ridurre lo stress e prendere coscienza dei propri desideri fino, talvolta, ad attuare cambiamenti nella propria vita. Possono così aprirsi nuovi canali di sperimentazione, trasformazione e di ritrovamento di sé, della propria storia, della propria dimensione di soggetto e del proprio ruolo all’interno del mondo che abitiamo.
La teatroterapia non è una prassi clinica o un sostituto della psicoterapia. Essa è un percorso di autoconoscenza, catarsi e accudimento verso se stessi; una modalità che permette di dedicare attenzione e tempo al proprio benessere attraverso le attività creative, con l’aiuto del teatroterapeuta, la cui funzione è di accompagnare e facilitare tale percorso.
La teatroterapia non attribuisce valore al prodotto artistico finito, ma a ciò che accade a livello personale ed emotivo durante il processo creativo. Per intraprendere un percorso di teatroterapia non è necessario essere artisti o saper recitare, serve solo volontà di esprimersi e mettersi in ascolto.
Individuale

Coppie

La teatroterapia può rivelarsi una risorsa per la coppia soprattutto dal punto di vista comunicativo. Essa permette innanzitutto di ascoltare e conoscere se stessi in modo intimo e profondo e di comunicare all’altro ciò che viviamo e sentiamo attraverso il linguaggio del corpo e della poesia. La teatroterapia promuove scambio, collaborazione, ascolto profondo, complicità e condivisione.
Gruppi
